Recensione Apple Watch 7 per la corsa VS Fenix

Ciao a tutti sono Roberto Martini e dopo averlo testato in ogni condizione meteo e per ore ed ore di allenamento, oggi finalmente sono in grado di recensire l’Apple Watch 7.

In particolare in questa recensione valuteremo l’aspetto sport e soprattutto corsa di questo orologio, mentre per quanto riguarda il lato smart vi lascio ad altre recensioni con persone più brave di me da quel punto di vista.

Vi anticipo che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle capacità di questo orologio anche sotto l’aspetto sport.

Come sempre non vengo pagato in nessun modo per fare questa recensione e anzi ho comprato questo orologio con i miei soldi su Amazon e quindi tutto quello che dirò sarà onesto e sincero al 100%.

DATI TECNICI forniti da Apple

  • Apple watch 7 è il modello con lo schermo più grande di sempre, in particolare io ho preso la versione da 45mm con cassa in alluminio 
  • Ha un display retina always on da 396×484 pixel
  • Resistente all’acqua fino a 50mt
  • Sensore per l’ossigenazione del sangue e della frequenza cardiaca
  • Rilevamento cadute e chiamata di emergenza dei soccorsi (funzione già presente negli orologi Garmin da tempo)
  • Logicamente c’è il GPS integrato con satelliti Gps, Glonass, Galileo, QZSS e Beidou per una maggior precisione del segnale
  • Ha una bussola, l’altimetro
  • Per l’aspetto smart ci sono altoparlante e microfono integrati per poter rispondere alle chiamate direttamente dall’orologio, (funzione che ho trovato molto utile)
  • Possibilità di rispondere direttamente ai messaggi
  • Pagamenti contactless con Applepay 
  • tiene traccia delle attività quotidiane come passi, calorie bruciate, sonno e cose così… 

Elencherò ora pregi e difetti dell’Apple Watch e lo farò confrontandolo con il Fenix 6x Pro, in questo modo sarà più chiaro capire le sue caratteristiche.

PREGI

1 SMART 

La possibilità di rispondere alle chiamate direttamente dall’orologio, rispondere ai messaggi, scaricare le App che ho già sul cellulare anche sull’orologio, la facilità con cui si può controllare la musica, c’è la calcolatrice…e chi più ne ha più ne metta.

Per un utilizzo quotidiano è davvero comodo, nel Fenix non c’è nulla di tutto questo, al massimo puoi leggere i messaggi e risponde con un messaggio preimpostato nulla di più.

 

2 SCHERMO

Collegato con il punto precedente lo schermo è davvero eccezionale, una qualità pazzesca, abituato a schermi transreflective di qualità inferiore ho notato davvero la differenza di nitidezza rispetto ad un Fenix, anche l’attivazione con la rotazione del polso è molto reattiva, bisogna abituarsi giusto in allenamento a ruotare il polso prima di guardare l’orologio, così da averlo già attivato mentre abbassiamo lo sguardo per dargli un’occhiata al volo (cosa necessaria quando si fa trail e bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi). Il touchscreen è molto reattivo e funziona anche con i guanti nei mesi più freddi ed è quindi facile passare da una schermata all’altra, logicamente in queste condizioni i tasti fisici come nel Fenix sono comunque più comodi.

3 App WORKOUTDOORS 

Questa è l’applicazione che mi ha permesso di sfruttarlo al 100% sotto il punto di vista della corsa su strada e trail Running, un’app completa, si possono modificare le schermate dati a nostro piacimento, c’è davvero un’infinità di dati da poter inserire, ci sono addirittura le mappe, possiamo caricare una traccia gps e seguirla, (ma attenzione perché alcuni sentieri di montagna non sono segnati). Si possono  personalizzare le zone cardio, creare allenamenti strutturati tipo ripetute o interval training da seguire poi in allenamento. Unica nota dolente ha un costo di 6 euro (ma ne vale la pena, perchè questo ci permette di usare nostro Apple watch come un Fenix) mentre tutte le altre App che ho provato compresa quella della Apple non sono assolutamente all’altezza, possono andar bene per iniziare a correre o per tenersi in forma ma non per allenarsi sul serio.

4 PRECISIONE GPS 

Allora qui l’ho testato davvero a fondo, l’ho testato per diverse settimane a confronto con il Fenix e per allenamenti classici il GPS va benissimo è in linea con tutti gli altri orologi, unica differenza a fine allenamento su 10km di corsa segnava sempre circa 100mt in meno rispetto al Fenix (cosa da poco) mentre per il Trail Running tende a perdere terreno, sotto gli alberi la precisione è minore e la traccia era sempre meno precisa rispetto al Fenix, invece (cosa che mi ha stupito) l’altitudine era sempre esatta, era sempre in linea ed a fine allenamento il dislivello positivo era sempre lo stesso, secondo me per essere uno smartwatch sotto questo aspetto hanno fatto davvero un ottimo lavoro.  

5 APPLE FITNESS 

Confesso di non averlo usato moltissimo perché preferivo eseguire la mia routine di esercizi, però per chi non sapesse cosa fare e non sa da dove iniziare si hanno a disposizione moltissimi esercizi da eseguire, si guarda il video con la lezione sul cellulare e l’orologio registra l’attività.

DIFETTI

1 BATTERIA 

Mea culpa…non sono abituato a caricare l’orologio ogni giorno, è davvero uno stress. Sono abituato al Fenix che va caricato massimo una volta a settimana mentre con l’Apple Watch bisogna ricordarsi di caricarlo ogni giorno ed è sinceramente la rottura di scatole più grande. Sono rimasto invece sorpreso dalla durata della batteria in allenamento con Gps acceso: sono partito con batteria al 100% proprio per fare questo test, l’ho caricato prima di uscire di casa, mi sono allenato per 7 ore consecutive in montagna e a fine allenamento la batteria era ancora al 47% nello specifico in questo allenamento avevo collegato una fascia cardio e quindi il sensore della FC al polso era disattivato, probabilmente con il sensore acceso la batteria sarebbe durata meno, però è comunque tanto.

2 SENSORE AL POLSO 

Punto negativo successivo, purtroppo al mio polso in ogni test non è riuscito a leggere la mia FC reale in allenamento, addirittura iniziava a leggerla dopo 10 minuti con valori davvero sfalsati, ho provato a metterlo più in alto, più in basso, al contrario, le ho provate tutte ma al mio polso, mentre corro, non riesce a leggere la FC mentre ho notato che quando faccio bici sui rulli a casa risulta più preciso. Anche il pulsossimetro nella lettura giornaliera era sempre poco accurato, fortunatamente è possibile collegare una fascia cardio che viene letta in modo automatico appena si accende ed il problema è risolto. Tengo a sottolineare che avevo problemi di lettura della mia FC al polso anche con il Fenix 6 da 700 euro. 

3 DATI ALLENAMENTO 

A mio avviso la carenza più grande rispetto al Fenix, con l’app WorkoutDoors puoi allenarti senza problemi, però poi mancano tutti quei dati sullo stato di forma, vo2max, tempi di recupero, training load, training status, acclimamento in quota, anche i dati sul sonno e la qualità del nostro riposo sono minimi rispetto al feedback che abbiamo su un Fenix… tutte informazioni utili per capire come ci stiamo allenando, se stiamo migliorando, come stiamo dormendo e così via, dati che io dopo tanti anni guardo poco ma che comunque fa comodo avere sotto mano per fare determinate valutazioni. Sul Garmin troviamo tutti i dati all’interno della sola App garmin mentre nel caso di Apple Watch trovo i dati su tre diverse app: alcune cose sono su l’app Salute, altre su Fitness e altre ancora su workoutdoors… insomma una bella confusione

4 TASTI FISICI 

Il touch è bellissimo ed è molto comodo per un utilizzo da fermo, ma in allenamento il tasto fisico secondo me è fondamentale, in particolare ho sentito la mancanza del tasto lap manuale cosa che uso molto nelle ripetute in salita, e qui il Fenix sta un passo avanti per facilità di utilizzo. Sono riuscito ad utilizzare il tasto lap premendo i due tasti laterali contemporaneamente e dopo un po’ di prove e di pratica è diventato automatico, però in ogni caso è una grande carenza per un uso a 360° per esempio ora per interrompere l’attività devo tenere premuto lo schermo, mentre con il Fenix basta premere il tasto laterale.

5 CINTURINO 

Io non so chi abbia inventato il cinturino dell’apple Watch però il cinturino originale del modello che ho io è davvero scomodo da allacciare e slacciare. Mi sono trovato talmente male che dopo due ore avevo già comprato un secondo cinturino in tessuto su Amazon, però la cosa positiva è che per esempio esistono moltissimi accessori per migliorare l’orologio come ad esempio il case protettivo (che sto usando) così da poterlo utilizzare in qualsiasi condizione.

CONCLUSIONI

Sinceramente sono rimasto sorpreso positivamente da questo orologio, tanto che volevo continuare ad utilizzarlo come orologio da tutti i giorni e tenere il Fenix solo per il trail. Come già anticipato questo è, secondo me, il miglior smartwatch per la corsa (logicamente dobbiamo accettare alcuni compromessi) il lato smart è perfetto, ci possiamo allenare senza problemi, fare ripetute, allenamenti di trail Running, ma abbiamo delle limitazioni sull’analisi dei nostri allenamenti e del nostro stato di forma… come per tutto ci sono dei compromessi e non possiamo avere tutto…

L’orologio perfetto non è ancora stato creato o forse si ed è il Fenix 7?

Stay tuned.

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