Brooks Ghost 17: la daily trainer che sorprende anche sui ritmi veloci

Una scarpa che migliora tutto: benvenuti nella Ghost 17

Quando ho iniziato a testare la Brooks Ghost 17, non mi aspettavo grandi rivoluzioni. La linea Ghost è da sempre sinonimo di affidabilità, comfort e semplicità, ma raramente è una scarpa che sorprende. E invece stavolta sì, mi ha davvero colpito.

La nuova versione è più fluida, più reattiva e più piacevole da usare rispetto al passato. Brooks ha mantenuto tutte le qualità che hanno reso celebre questa daily trainer, ma le ha affinate con aggiornamenti ben pensati: intersuola migliorata, geometrie riviste, e un feeling sotto al piede completamente nuovo.

Insomma, non è solo una scarpa che “funziona”: è una scarpa che ti invoglia a correre.

Specifiche tecniche aggiornate

Partiamo dai dati. La Ghost 17 è una scarpa da allenamento per runner neutri, ideale per l’uso quotidiano su strada.

  • Peso: 286 g nella taglia US9 da uomo, 241 g nella US8 da donna
  • Drop: 10 mm (ridotto rispetto ai 12 mm della Ghost 16)
  • Stack: 36 mm sul tallone e 26 mm sull’avampiede
  • Intersuola: DNA Loft v3 con infusione di azoto, più leggera e reattiva
  • Tomaia: engineered mesh strutturata, ben avvolgente
  • Suola: gomma con buona copertura, grip sicuro anche su asfalto bagnato
  • Prezzo: 150 € di listino, ma su Il Capitano Shop la trovi a 130 € – e con il codice sconto MARTINI22 scende sotto i 120 €

Il risultato? Una scarpa più stabile, più bilanciata e più reattiva, che trasmette sicurezza dal primo passo.

Ghost 17 vs Ghost 16: differenze reali

La Ghost 16 era una buona scarpa, ma con un feeling un po’ piatto e meno dinamico. Con la Ghost 17, Brooks ha lavorato non solo sulla mescola dell’intersuola, ma anche sul modo in cui è distribuita e sul design della geometria.

Il risultato è una transizione più rotonda, un passo più naturale e un miglioramento netto nella fluidità della corsa.

I +3 mm sotto l’avampiede si sentono eccome, così come il drop ridotto. L’ammortizzazione c’è, ma non è mai eccessiva. È una scarpa che restituisce energia senza diventare molle, e che ti accompagna con naturalezza anche quando i chilometri iniziano a pesare.


Il confronto con Ride 18 e Glycerin

L’ho messa a confronto con altre due scarpe che uso spesso:

  • La Saucony Ride 18 è molto simile per filosofia, ma ha una sensazione più secca e meno avvolgente.
  • La Glycerin, invece, è l’esatto opposto: pesante, molto morbida, pensata per il comfort puro.

La Ghost 17 si piazza nel mezzo. È più leggera della Glycerin, ma non troppo asciutta come la Ride.

Una via di mezzo perfetta per chi cerca un compromesso tra protezione e reattività. E a mio parere è anche molto più versatile.

Come si comporta su strada

Dopo oltre 100 km, posso dire che la Ghost 17 si adatta a tutto.

L’ho usata su lenti rigeneranti, su tratti medi, su discese e persino per qualche ripetuta breve in salita. Non è una scarpa da qualità pura, ma se la cava meglio di quanto pensassi anche a ritmi sostenuti (ci ho corso anche a 3’30”/km in salita, e ha risposto bene).

È stabile, non affatica il piede, e soprattutto non si scompone mai. La tomaia regge bene anche nei lunghi e, nonostante sia un po calda, è molto confortevole.

A chi la consiglio? A chi cerca una scarpa tuttofare per costruire chilometri, anche in vista di una mezza o di una maratona.

Durabilità e struttura

La suola mostra pochissimi segni d’usura, anche dopo 100 km. L’intersuola mantiene il suo comportamento elastico, e la tomaia non ha cedimenti.

In base alla mia esperienza, questa è una scarpa da 700-800 km tranquillamente, se usata con criterio.

La struttura è solida, pensata per durare. Per chi corre più volte a settimana, è un’ottima compagna di allenamento.

Calzata: attenti solo all’avampiede

Io porto il 45 e non ho avuto problemi particolari, neanche dopo sessioni lunghe da oltre un’ora e mezza.

Segnalo però che l’avampiede è leggermente stretto, specialmente in punta. Se hai un piede largo, ti consiglio mezza taglia in più.

La lunghezza, invece, è coerente con gli altri modelli Brooks.

Pregi e difetti veri

✅ PREGI

  • Comfort e dinamismo insieme: un bilanciamento raro
  • Intersuola efficace: stabile, fluida, reattiva
  • Durabilità e qualità costruttiva
  • Prezzo ottimo se preso su Il Capitano Shop con codice sconto MARTINI22

❌ DIFETTI

  • Avampiede un po’ stretto per chi ha il piede largo
  • Tomaia calda d’estate
  • Non è pensata per lavori di qualità o per chi cerca una scarpa “veloce”

In conclusione

La Brooks Ghost 17 è una scarpa che riesce a unire comfort, reattività e durata in un unico pacchetto.

Una daily trainer classica, ma aggiornata con materiali e geometrie che la rendono più attuale e coinvolgente.

Perfetta per chi vuole allenarsi senza complicazioni, con una scarpa che va bene per tutto: dal lento al lungo, dalla corsa in gruppo alle uscite da soli.

E con un prezzo così competitivo, diventa davvero difficile trovare di meglio nella sua categoria.

Se stai cercando una scarpa affidabile e comoda con un tocco di grinta in più, la Ghost 17 è da prendere in seria considerazione.

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